Comprare prodotti bio online per una spesa più sana e più conveniente!
Comprare prodotti bio online non solo fa bene, ma è anche più conveniente, soprattutto su Greenpink.eu
Comprare prodotti bio online è un’ottima opportunità per fare una spesa sana e certificata, ma non solo. Grazie all’ecommerce infatti è possibile risparmiare un bel po’ di tempo e di denaro, approfittando della comodità di uno strumento duttile e pratico come la rete.
Il mondo dell’ecommerce infatti ormai ha raggiunto una tale maturità per cui il consumatore è sempre super garantito e tutelato, e non solo per quanto riguarda gli eventuali tentativi di frode alla carta di credito. Secondo un recente studio infatti soltanto in Italia ci sono 18 milioni di consumatori pronti ad acquistare online, mentre soltanto il 3% delle aziende è pronta ad affrontare questa nuova sfida.
La voglia di comprare prodotti bio online in modo sicuro è stata una delle spinte che ci hanno fatto iniziare l’avventura di Greenpink.eu, il nostro piccolo store online, come peraltro vi abbiamo raccontato nelle pagine del nostro blog.
Il mondo dell’ecommerce italiano infatti è ancora in ritardo rispetto ad altri paesi, in particolar modo per quanto riguarda il food, e di conseguenza non è faceile comprare prodotti bio online e affidabili per quanto riguarda la certificazione dei prodotti. Del resto in Italia la legislazione sul food è molto rigida e di conseguenza ci sono tutta una serie di paletti da rispettare (per fortuna!) quando si lavora in questo ambito.
Quando parliamo di “ritardo” lo facciamo numeri alla mano, dato che in Italia soltanto il 3% delle aziende vende prodotti online mentre in Gran Bretagna si parla già del 12%.
L’indagine Nielsen certifica che il 70% dei consumatori pronto ad acquistare online ha più di 45 anni, dato che va contro la vulgata comune per cui soltanto i più giovani sarebbero disposi ad acquistare online
Comprare prodotti bio online comunque, al di là di buona opportunità di risparmiare denaro, è anche il modo migliore per risparmiare tempo, per massimizzare la propria spesa riducendo quindi anche i consumi delle spedizioni e, in definitiva, riducendo anche l’impatto ambientale.