Prendete la polpa della zucca, ben pulita, e mettetela nel cestello per una cottura a vapore, fatela cuocere fino a che sarà morbida. Ve ne accorgerete pungendola con una forchetta (dipende dalla grandezza dei pezzi).
Per circa 1 kg di zucca, tenete a disposizione circa 3 etti di farina, ma potrebbero bastarvene meno.
Quando la zucca sarà cotta, lasciatela scolare bene, schiacciandola anche un po’ direttamente da una colino, più acqua riuscirete a togliere meno farina vi assorbirà.
Impastate quindi in una terrina la polpa della zucca, la farina, 1 uovo intero, un po’ di sale e io vi consiglio anche una grattatina di zenzero fresco, sarà una nota leggermente acida soprattutto per chi non ama troppo il dolce della zucca, ma è facoltativo.
Amalgamate bene fino ad ottenere un impasto morbido e cremoso da poter essere messo in un sacchetto da pasticcere (usa e getta), tagliate la punta e andate direttamente a tuffare le chicche in acqua bollente salata, tagliandole con un coltellino premendo il sacchetto, cadranno dei piccoli cubetti nell’acqua.
Più facile a farsi che a dirsi, terminate il taglio di tutto l’impasto e lasciate cuocere solo pochi minuti, quando saranno tutti a galla potrete scolare le chicche e metterle in una terrina dove avrete fatto fondere del burro con delle foglie di salvia.
Cospargete con del parmigiano grattugiato grossolanamente e servite ben caldo.