Effettivamente è un po’ la moda del momento , quella del riciclo, ma io devo dire che da sempre cerco di lavare bene le patate e di affettarle con la buccia; anche le carote, che tutti solitamente pelano, io le ho sempre solamente spazzolate in quanto non hanno una vera e propria buccia, ma dobbiamo solo pulire la parte che resta a contatto con la terra.
Comunque sia provate a procurarvi delle buone patate (io uso spesso quelle rosse di montagna), lavatele accuratamente sotto al getto dell’acqua e grattatele con uno spazzolino delicato.
Tagliate la buccia a fascette senza badare troppo a farle sottili e asciugatele su carta da cucina.
In una terrinetta preparate un intingolo andando ad occhio con le dosi a seconda di quante bucce vi siete preparate:
– 1 cucchiaio di miele
– 1 cucchiaio di senape
– 1 cucchiaio di curcuma
– 1/2 cucchiaio di semi di papavero.
Amalgamate il tutto con un filo di olio di semi, quanto basta per creare un’emulsione, ma non troppo liquida.
Passate le bucce delle patate nell’intingolo ed adagiatele sulla placca del forno ricoperta da cartaforno, io non ho messo sale in quanto i sapori forti della senape e della curcuma ce lo possono far risparmiare.
Infornate a forno già caldo a 200° e lasciatele fino a che le vedrete croccanti, a vostro piacimentO.
Con lo stesso procedimento si possono preparate anche strisce di carote, lamelle di rapa rossa o bianca e altri tuberi.
Serviteli come aperitivo, oppure, perché no, davanti ad un bel film spaparazzati sul divano!