Se come me aspettavate la fine dell’astate solo per poter gustare e odorare squisiti porcini…. il momento è arrivato!
Una ricetta facilissima che non comporta alcuna abilità, solo quella di andare dal vostro fruttivendolo di fiducia e farvi dare:
ottimi porcini, meglio se italiani;
buone patate a pasta gialla, sono quelle che non si sbriciolano in cottura prolungata;
origano, si trova in mazzetti appena essiccati da sfregare con le mani;
in casa avrete sicuramente qualche spicchio d’aglio, del buon olio extravergine di oliva (EVO) e del sale.
E’ veramente tutto qui, seguitemi nella preparazione.
Prima di tutto pelate le patate, sciacquatele e tagliatele a fette ovali (per il lato lungo) di circa mezzo centimetro.
Con un coltellino delicato togliete i residui di terra alla base dei funghi e spazzolateli accuratamente per pulirli bene, se sono molto sporchi fate una passata sotto al rubinetto, ma siate velocissimi e asciugateli subito. Anche questi funghi andranno tagliati sempre a fettine sottili.
Preparatevi 2 o 3 spicchi d’aglio infilzati da uno stuzzicadenti, quando porzionerete sarà più facile individuarli ed eliminarli.
Prendete una padella larga e bassa (tipo antiaderente) e ungete il fondo e cominciate con gli strati: patate, funghi, aglio, spolverata generosa di origano, olio e sale.
Tutto qui, alternate gli elementi fino alla fine e mettete sul fuoco la padella. Dovrà cuocere circa un’oretta (qui sta la pazienza), io ci metto un foglio di alluminio a copertura, in modo che non sia sigillato proprio come un coperchio, ma che respiri.
Il risultato sarà inebriante e gustosissimo.
Dedico questa ricetta a mio marito che è stato il mio suggeritore andando a ripescare i profumi dalla memoria lontana di una Genova agognata.