Adoro l’inverno anche perché posso dare libero sfogo alle mie zuppe. Sono piatti che ci riscaldano lo stomaco e l’anima, si preparano facilmente e possiamo prepararne un po’ di più perché sono ottimi anche riscaldati e leggermente modificati per il giorno dopo.
Ingredienti:
- 250 g. di fagioli cannellini secchi
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1/2 porro
- 1 foglia di salvia
- 1 patata media
- olio evo
- sale e pepe
La sera prima mettete a bagno i fagioli in acqua leggermente tiepida.
Prima di tutto tritate abbastanza finemente le verdurine (per accorciare i tempi io spesso trito con il mixer), mettetele in una casseruola con poco olio e la foglia di salvia, accendete il fuoco e portate a calore.
Aggiungete i fagioli ben scolati dall’acqua di ammollo e sciacquati, date una mescolata in casseruola e lasciate circa due minuti che si scaldino, quindi aggiungete dell’acqua calda tanta da coprire tutti i fagioli. A questo punto, coprite il tegame e lasciate che il tutto arrivi al bollore e fate cuocere per circa 50 minuti.
I tempi di cottura dei legumi, purtroppo non sono mai gli stessi, cambia la tipologia del legume, il metodo di essiccazione e anche il raccolto. In poche parole, per regolarvi meglio leggete quel che viene riportato sulla confezione dal produttore, sia per l’ammollo che per la cottura. In ogni caso prevedete sempre una cottura abbastanza lunga per i legumi e non c’è miglior modo di terminare se non assaggiando.
Dopo 50 minuti, potrete aggiungere il sale (il sale all’inizio della cottura tende ad inspessire la buccia del fagiolo rendendola più dura) e terminate di cuocere la zuppa per il tempo che rimane affinché i fagioli risultino morbidi, ma ancora interi.
Semplicemente la zuppa andrà impiattata ben calda con la sola aggiunta di una macinata di pepe al mulinello (evitate il pepe già macinato che avrà perso la sua fragranza) e un giro d’olio extravergine.
Io ho aggiunto qualche tronchetto di formaggio di montagna, oppure andrebbe bene anche una spolverata di parmigiano e… buona condivisione.